giovedì 24 luglio 2008

Divertimenti estivi....


Pensava di aver avuto un colpo di genio il giostraio Renzo Biancato! Era andato fino a Las Vegas ed aveva pagato ben 5 mila euro per una sedia elettrica con manichino, la quale simulava un'esecuzione.
"Un gioco..", "Un divertimento innocente..", "Un momento di ilarità sotto il sole giuliano...", "I mostri sono ben altri che questo.."
Le frasi che giustificavano perchè una cosa tanto crudele dovesse alloggiare in un parco di divertimenti si sono sprecate, ed erano tanto ignobili quanto stupide.
La sedia elettrica in molti Stati della moderna, e tanto celebrata, democrazia Americana è uno strumento usato. Ed è usato per mettere a morte gli uomini. E se si può opinare sul fatto che il condannato, reso incosciente dalle scosse, non senta nulla, è verissimo invece che le scariche elettriche (da 500 a 2000 volt, a distanza di diversi secondi l'una dall'altra) bruciano, letteralmente, il corpo del poveretto, sia all'esterno che all'interno.
Non è infrequente che il condannato, perdendo il controllo dei muscoli e del proprio corpo, urini, evacui e vomiti (anche sangue...). Uno 'spettacolo' atroce, che possiamo solo immaginare.
A questo forse pensava il signor Biancato mentre comprava la sedia e annunciava al mondo di essere un genio.
Sì, proprio un genio.

p.s. Per fortuna il direttrore del luna park (!!!) dove la nuova giostra era orgogliosamente parcheggiata ha pensato bene di ordinarne la chiusura e, volesse Iddio, pure la rimozione.

2 commenti:

babette ha detto...

ma che razza di senso dell'umorismo! a quel punto perchè andare così lontano per recuperare una sedia elettrica? si faceva un giretto nella più vicina Germania e si portava a casa una bella vergine di Norimberga! mamma mia! kisses!

babette ha detto...

ciao bardunfula! sono ripassata perchè -a proposito di senso dell'umorismo- mi sono ricordata una cosa che anni fa mi ha raccontato la mia prof di filosofia del liceo. quando faceva l'università la mia prof è andata un breve periodo in Francia e pranzava alla mensa universitaria. mi ha raccontato che in mensa ti davano le baguette e per tagliarle in ogni tavolo c'erano delle piccole "ghigliottine"!!! non so se ci siano ancora...spero di no! un bacione!