lunedì 5 maggio 2008

Ciao Nicola...

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché Tu sei con me.
Il Tuo bastone e il Tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me Tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.


Ciao Nicola, la terra ti sia lieve...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bello quello che hai scritto a Nico, peccato che abbiamo una classe politica(vedi Fini) che sostiene che è più grave bruciare la bandiera d'Israele che uccidere un uomo per una sigaretta. Nn lo avrà mica detto perchè i presunti assassini sono dei fascisti? Spero di no, altrimenti ci aspettano tempi ben duri cara amica mia...
Un bacio
Simo