giovedì 25 dicembre 2008
mercoledì 10 dicembre 2008
domenica 7 dicembre 2008
domenica 30 novembre 2008
In cammino....
Apriti, mio cuore,
Gesù viene e si mostra.
Io sono solo polvere e terra,
dunque non disprezzerà
di mostrarmi la sua compiacenza,
poiché io sarò la sua casa.
Oh come sarò felice!
Johann Sebastian Bach - BWV 61 - Öffne dich, mein ganzes Herze
martedì 25 novembre 2008
25 Novembre 2008 - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
25 novembre 2008
Giornata internazionale
contro la violenza sulle donne
Accendi anche tu una candela, mostra la solidarietà e la voglia di cambiare questo percorso!
Copia ed incolla l'intero messaggio e facciamolo girare, oppure crea un nuovo messaggio nel nostro blog
Facciamolo girare!
Facciamoci sentire!
Accendiamo tante candele ed illuminiamo questa giornata!
La sera tra il 24 ed il 25 novembre, accendi anche tu una candela e mettila vicino alla finestra... per un attimo saremo tutti più vicini!
L'Aquilone Rosa Onlus
http://www.laquilonerosa.org
martedì 18 novembre 2008
mercoledì 5 novembre 2008
giovedì 30 ottobre 2008
Cui prodest??
Da qualche giorno in moltissime città italiane continuano a registrarsi manifestazioni e cortei di studenti, professori, genitori contro il famigerato decreto Gelmini.
Erano diversi anni che la scuola, tutta insieme, non si univa e protestava vivacemente contro il ministro dell'Istruzione (non più Pubblica, purtroppo; l'onorevole Letizia Moratti tolse l'aggettivo, evidentemente scomodo, nel precedente governo Berlusconi).
Le proteste per quanto vivaci e urlate, sono sempre state civili e nei giorni scorsi non si è mai registrato uno scontro o una azione incivile da parte di chi manifestava e faceva sentire le proprie ragioni. In tutta Italia tutto è filato liscio.
Dai ieri però si è aggiunto un elemento nuovo.. a Roma, a piazza Navona, un gruppetto con spranghe e bastoni, appartenente per suo stesso dire a Blocco Studentesco, comincia ad attaccare ragazzini di 13, 14 anni...
Ora, a parte che non si capisce come mai i cordoni di polizia e forze pubbliche che da giorni stazionano lì abbiano misteriosamente ignorato un camion con una ventina di energumenti di trent'anni, armati che nemmeno per la guerra, quello che mi lascia davvero sgomenta è come mai gli stessi poliziotti restino a fare le belle statuine mentre questi tizi menano adolescenti inermi...
Perchè i poliziotti intervengono solo quando gli studenti di sinistra e i ragazzi dei centri sociali, sbagliando di grosso, ma evidentemente stufi di quell'atteggiamento, cercano ed ottengono lo scontro con quelli di Blocco Studentesco e mettono a ferro e fuoco la zona di Piazza Navona?
Cui prodest? A chi giova? Chi trae profitto da questa situazione?
Curioso, peraltro l'atteggiamento della maggioranza, secondo cui l'opposizione è un branco di pecore senza guida e però è comunque in grado di ingannare e fomentare gli studenti, aizzandoli contro il Ministro Gelmini. Un po' strano, non pensate?
Chiudo con delle parole sconcertanti rilasciate in una intervista al Quotidiano Nazionale. Sono parole che spero siano dovute all'ormai anziana e vegliarda età di chi le ha pronunciate, ma che penso fotografino molto bene che cosa intendano certi politici nostrani con "essere al servizio del proprio Paese".
"Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno (...) Infiltrare il movimento con agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia. Le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti all'ospedale. Picchiare a sangue, tutti, anche i docenti che li fomentano. Magari non gli anziani, ma le maestre ragazzine sì." (Francesco Cossiga, già Presidente dell'Interno, Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica Italiana...)
Erano diversi anni che la scuola, tutta insieme, non si univa e protestava vivacemente contro il ministro dell'Istruzione (non più Pubblica, purtroppo; l'onorevole Letizia Moratti tolse l'aggettivo, evidentemente scomodo, nel precedente governo Berlusconi).
Le proteste per quanto vivaci e urlate, sono sempre state civili e nei giorni scorsi non si è mai registrato uno scontro o una azione incivile da parte di chi manifestava e faceva sentire le proprie ragioni. In tutta Italia tutto è filato liscio.
Dai ieri però si è aggiunto un elemento nuovo.. a Roma, a piazza Navona, un gruppetto con spranghe e bastoni, appartenente per suo stesso dire a Blocco Studentesco, comincia ad attaccare ragazzini di 13, 14 anni...
Ora, a parte che non si capisce come mai i cordoni di polizia e forze pubbliche che da giorni stazionano lì abbiano misteriosamente ignorato un camion con una ventina di energumenti di trent'anni, armati che nemmeno per la guerra, quello che mi lascia davvero sgomenta è come mai gli stessi poliziotti restino a fare le belle statuine mentre questi tizi menano adolescenti inermi...
Perchè i poliziotti intervengono solo quando gli studenti di sinistra e i ragazzi dei centri sociali, sbagliando di grosso, ma evidentemente stufi di quell'atteggiamento, cercano ed ottengono lo scontro con quelli di Blocco Studentesco e mettono a ferro e fuoco la zona di Piazza Navona?
Cui prodest? A chi giova? Chi trae profitto da questa situazione?
Curioso, peraltro l'atteggiamento della maggioranza, secondo cui l'opposizione è un branco di pecore senza guida e però è comunque in grado di ingannare e fomentare gli studenti, aizzandoli contro il Ministro Gelmini. Un po' strano, non pensate?
Chiudo con delle parole sconcertanti rilasciate in una intervista al Quotidiano Nazionale. Sono parole che spero siano dovute all'ormai anziana e vegliarda età di chi le ha pronunciate, ma che penso fotografino molto bene che cosa intendano certi politici nostrani con "essere al servizio del proprio Paese".
"Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno (...) Infiltrare il movimento con agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia. Le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti all'ospedale. Picchiare a sangue, tutti, anche i docenti che li fomentano. Magari non gli anziani, ma le maestre ragazzine sì." (Francesco Cossiga, già Presidente dell'Interno, Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica Italiana...)
mercoledì 22 ottobre 2008
martedì 7 ottobre 2008
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